sabato 3 settembre 2016

Roberto Rossi e la sua risposta alle vignette di Charlie Hebdo

Questa è la mia risposta alle vignette offensive di Charlie Hebdo sul terremoto in Italia. La satira intelligente ha motivo d'essere. La satira offensiva non ha motivo d'esistere. La libertà d'espressione è sacra, come è sacra la libertà di rispondere a tono.
Le vignette sul terremoto di Charlie Hebdo è pura, FOGNA, non satira. La satira vera è altra cosa. Se i disegnatori di Charlie Hebdo sono carenti di fantasia provino guardare dentro i propri confini nazionali e di sicuro troveranno molti argomenti da criticare senza offendere.
Testo e dipinto di Roberto Rossi.
Dipinto a china e acquerello su foglio A4.

 

"Gene Wilder" opera di Giuseppe Gdartstudios.

"Gene Wilder"
studio carboncino n5 24x33cm
Uno dei miti della mia vita. l'incomparabile #GeneWilder .
Mi scuso per la lunghezza di questo post ma spero vogliate leggerlo
. Ho sempre amato Gene - certamente per i suoi ruoli iconici (#WillyWonka #YoungFrankenstein ecc), ma anche le piccole gemme che caduto lungo la strada (La volpe in #TheLittlePrince, Avram in #TheFriscoKid, fino a #StirCrazy)
Non c'è mai stato un ruolo o un film troppo grande o troppo piccolo per Gene Wilder. Anche nei film di poco successo come #TheWomanInRed Gene era la perla che ravvivava tutto
Con tutto questo in mente, ho sentito il bisogno di fermare tutti i miei progetti in corso e fare questo disegno di Gene. L'arte può essere catartica ed ho disegnato la scorsa notte mentre guardavo "frankenstein junior" .
Questo disegno realizzato in carboncino di vite e Conte , su carta liscia fabriano.


PREMIO LA VOCE DEI POETI II Edizione 2016 LECCE 16 dicembre 2016 - Prize"THE VOICE OF THE POETS" -




LA VOCE DEI POETI II Edizione 2016 LECCE 16 dicembre 2016
“IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE"don Tonino Bello - L’esortazione di Don Tonino “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE” non può lasciarci indifferenti specie ai giorni d’oggi dove sembra ci sia una generale rassegnazione alle sorti del mondo. OSPITE D’ONORE PROF. HAFEZ HAIDAR Candidato al Premio Nobel per la Pace
Hafez Haidar
Hafez Haidar
L’Associazione VerbumlandiArt indice la II Edizione 2016 del premio“LA VOCE DEI POETI”per dar vita a nuove forme e nuovi approdi artistici attraverso la parola poetica e il suo rapporto con l’immagine in movimento, arricchite da suoni e/o parole recitate e foto con poesia, in collaborazione con il Movimento Culturale “Valori E Rinnovamento” Lecce, il Centro Culturale Internazionale ”L. Einaudi” di San Severo, l’Associazione culturale “Teatro Di Ateneo” Lecce e la Casa Editrice“MILELLA”
R E G O L A M E N T O
  1. Al Premio Internazionale di Poesia  e VideoPoesia “La voce dei Poeti” possono partecipare tutti gli autori italiani e stranieri dai 18 anni in su.
  2. Il Premio prevede tre (3) sezioni, tutte sul tema della Pace : “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”, in riferimento all’esortazione di don Tonino Bello, il Vescovo della Pace e del Dialogo.
  3. Non sono ammessi contenuti: razzisti, diffamatori, offensivi della dignità altrui, con riferimenti politici, oppure erotici.
  4. La partecipazione al Premio è GRATUITA, così come l’inserimento dei video finalisti sul canale YouTube.
  5. 5. POESIA - Inviare due poesie di massimo 30 righi, edita o inedita, in word Times New Roman 12.
  6. VIDEOPOESIA -Per partecipare alla videopoesia occorre un video che racconti la pace e il dialogo fra i popoli, inviare anche il  testo della poesia del video  in word.  Il video, della durata max di 3 minuti, potrà essere realizzato in formato: .avi / mpeg (1-2-4) / .mov / flv /wmv su supporto mini dv / dvd / cd-r.
  7. Il testo può essere recitato o scritto per mezzo di didascalie o sottotitoli.
  8. La VideoPoesia può essere realizzata da un singolo autore o da due autori distinti, occorre la liberatoria per il diritto d’autore, il giudizio sarà sull’opera “in toto” e il premio sarà unico.
  9. 9.FOTO-POESIA -Edita o inedita da inserire sovrapposta o a lato ad una immagine a colori o in bianco e nero (massimo 2 opere).  Aggiungere in word anche il testo della poesia. Le opere sono considerate valide anche se pubblicate su Social Network, Siti Internet, Blog personali o pubblici, ecc. purché non vìolino i diritti d’autore.
  10. L’autore deve inviare tassativamente entro e non oltre le ore 24 del 20 Novembre 2016 (farà fede la data di spedizione) il video,  le fotopoesia, la poesia con nome e cognome, indirizzo, e-mail, numero telefonico, le poesie trascritte in word. Scrivere l’autorizzazione dell’autore all’Associazione culturale Verbumlandiart , al trattamento dei dati personali, al fine di permettere il corretto svolgimento delle diverse fasi di selezione del Premio.
  11. Il materiale dovrà essere inviato via email all’indirizzo: verbumlandiart2@gmail.com dovrà essere indicato   “La Voce dei Poeti”.
  1. La Commissione giudicatrice, il cui giudizio è definitivo e insindacabile, è composta da:Wojtek Pankiewicz-Rosa Tomasone-Goffredo Palmerini-Stefano Murciano-Aldo Augieri
  1. Il/I vincitore/i sarà/saranno premiato/i il 16 DICEMBRE 2016 a LECCE con targhe e diplomi.
  2. L’invito ufficiale alla cerimonia di premiazione non dà diritto al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno.
  3. Per ogni altra ulteriore ed eventuale informazione inviare una e-mail a  verbumlandiart2@gmail.com  oppure telefonare al numero 3386341006   – 329 9744172 – 3382433222
PicMonkey Collage aAA 
GIURIA  PER I POETI DI LINGUA ITALIANA
Wojtek Pankiewicz-Rosa Tomasone-Goffredo Palmerini-Stefano Murciano-Aldo Augieri
PicMonkey Collage bBB

GIURIA  PER I POETI DI LINGUA SERBA: Slavica Pejovic -Milisav Milenkovic
COORDINATRICE: Mirjana Dobrilla


PRAVILNIK
  1. Na internacionalnom konkursu poezije i video-poezije “Glas pesnika“ mogu učestvovati svi   italijanski i strani autori od 18 godina pa nadalje.
  2. Nagrada predviđa 3 sekcije a na temu MIRA: „Dignite se na noge graditelji mira“ što je podsticaj don Tonina Bello, pokrovitelja mira i dijaloga.
  3. Nisu dozvoljeni sadržaji: rasističke prirode, uvredljivi, oni koji povređuju tuđ ponos, oni što se odnose na politiku ili oni erotskog karaktera.
  4. Učestvovanje na konkursu je besplatno kao i uključenje finalsita na You Tube
  5. Za učestvovanje od autora se traži da pošalje poeziju napisanu na word Times New Roman 12 sa temom koja govori o miru i dijalogu među narodima sa tekstom poezije  word, video može da traje maksimum 3 minuta, može biti realizovan u formatu: avi / mpeg(1-2-4) / .mov / flv / wmv sa mini podlogom dv / dvd / cd – r.
  6. Tekst mobiti recitovanje ili pisane reči koje ili klize ili su u podnaslovima. U slučaju da je pesma na  dijalektu podnaslovi su obavezni
  7. Za video ili muzički sadržaj obavezno je priložiti potvrdu da je delo lično
  8. Video POEZIJA-  Može biti realizovana od strane jednog ili dva autora (jedan za svaki deo videa) : u svakom slučaju sud će se doneti za celokupno delo „in toto“ a nagrada je jedinstvena.
  9. Foto – POEZIJA -Objavljena ili ne objavljena, može se staviti tekst preko slike ili sa strane slike u boji ili crno bele (maksimum dva dela) Dodati u word tekst poezije. Smatraju se važećim i dela objavljena u ličnom ili javnom Network-u. Iternetu, Blogu ako ne krše prava autora.
  10. POEZIJA- Poezija mora imati najviše 30 redova objavljenih ili neojavljenih.
  11. Autor mora poslati svoju Video poeziju do 20 novembra 2016 (vežeći će biti datum pošiljke) kao i Foto poeziju i poeziju koje se neće vraćati, nadalje mora poslati list učestvovanja popunjen u svim delovima, a što sadrži ime i prezime, adresu, e-mail, broj telefona, poezija napisana u word-u. List mora takođe da sadrži dozvolu autora Kulturnom Udruženju Verbumlandiart da može da upotreb lične podatke a u cilju pravilnog održavanja svih faza selekcije nagrade. Sav materijal se mora poslati na adresu e-mail: verbumlandiart2@gmail.com  i mora biti naznačeno  -   „ La voce dei Poeti“
  12. Za vrednovanje dela će se uzeti u obzir sledeće: originalnost, metrika i kako je autor uspeo u igri s emocijama.  ŽIRI ZA SRPSKI JEZIK: Slavica Pejović - Milisav Milenković                                                                                                   Saradnik: Mirjana Dobrilla
  13. Pobednik-ci će biti nagrađen-i 16 decembra 2016 u Leću sa plaketom i diplomom
  14. Za svaku drugu eventualnu informaciju poslati e-mail verbumlandiart2@gmail.com ili zvati na  telefone: 338 6341006 - 329 9744172 - 338 2433222
PicMonkey Collage cc

GIURIA PER I POETI DI LINGUA INGLESE
George Onsy-Wojtek Pankiewicz
COORDINATRICE:
Miriam Haidar


The Association VERBUMLANDIART announces the II Edition 2016 Prize"THE VOICE OF THE POETS"
1.At the International Poetry Prize and video poetry "THE VOICE OF THE POETS" may take part in foreign authors from 18 years up. 1The Prize includes three (3) sections, all on the theme of the Peace 2. they are not admitted contained: racist, defamatory, offensive to the dignity of others, with political references, or erotic. 3.Participation in the competition is FREE, as well as the inclusion of the finalist videos on the YouTube channel
4.POETRY :Send 2 poems a maximum of 30 lines the poem, published or unpublished, in word Times New Roman 5.VIDEOPOETRY To participate in the video poetry must be a video that tell us peace and dialogue between peoples, also send the text of the video poetry in word. The video, max of 3 minutes, will be realized in format: avi / mpeg (1-2-4) / mov / flv / wmv to support mini dv / dvd / cd-r. 6The text can be recited or written by captions or subtitles. 7.The video poetry can be realized by a single author or authors of two separate (one for the literary part and one for video): it must release the copyright 8.PHOTO-POETRY- Published or to be inserted or superimposed on the side of a color image or black and white (maximum of 2 works). Add in word also text of the poem.The works shall be considered valid even if published on Social Networks, Websites, Personal Blog or public, etc. provided they do not violate copyrights. 9.The author must send absolutely no later than 24 hours of November 20, 2016 (postmark date of shipment) the video, the fotopoesia, poetry, including full name, address, email, transcribed word poetry. The entry form must also contain the author's cultural Association authorization Verbumlandiart ... to the processing of personal data, in order to allow the smooth progress of the various stages of the award selection. The material should be sent via email to: Verbumlandiart2@gmail.com must be indicated  "The Voice of the Poets".
PicMonkey CollageFF2

GIURIA PER I POETI DI LINGUA SPAGNOLA
Lilian Rita Callegari-Hebe Muñoz
COORDINATRICE: Titti Vaglio

II Ediciòn 2016 del premio “LA VOZ DE LOS POETAS” Idioma Español
BANDO DE PARTICIPACION La Asociaciòn VerbumlandiArt en su II Ediciòn 2016 del premio “LA VOZ DE LOS POETAS” para dar vida a nuevas formas y nuevos acercamientos artísticos a travès de la palabra poètica y de su relaciòn con la imàgen y con el movimento, enrriquecida de sonidos y/o calabra recitadas y foto con poesìa, con la colaboraciòn del Movimiento Cultural “ Valores y Renovaciòn” Lecce, el Centro Cultural Internacional “ L. Enaudi” de San Severo, la Asociaciòn Cultural “ Teatro de Ateneo” Lecce.
REGLAMENTO 1. Al Premio Internacional de Poesìa y Video poesìa “ La Voz de los poetas” pueden participar todos los autores italianos y extranjeros a partir de los 18 años.
  1. El Premio prevee tres (3) secciones todas sobre el tema de la paz: “ DE PIE CO-CONSTRUCTORES DE PAZ”, haciendo referencia a la exhortaciòn del padre Tonino Bello, Vescovo de la paz y del diàlogo.
  2. No son admitidos contenidos: racista, difamatorios, ofensivos a la dignidad de otros, con referencias politica o eròticos.
  3. La participaciòn al Premio es GRATUITA, asì como tambièn la inserciòn de los videos finalistas en el canal de You Tube.
  4. POESIA Enviar una poesìa de màximo 30 lineas, editada o inèdita, en word Times New Roman 12.
  5. VIDEOPOESIA Para participar a la VideoPoesìa hay que enviar un video que cuente sobre la paz y el diàlogo entre los pueblos, enviar tambièn el texto de la poesìa del video en word. El video debe tener una duraciòn màxima de 3 min., podrà ser realizado en formato: avi / mpeg (1-2-4) / .mov / flv /wmv su supporto mini dv / dvd / cd-r.
  6. El texto puede ser recitado o escrito por medio de discalìas o de subtìtulos.
  7. El VideoPoesia puede ser realizado por un ùnico autor o por dos autores distintos (uno para la parte literaria y uno para la parte del video). Es necesario un documento de liberaciòn de los derechos de autor. El juicio será sobre la “obra completa” y el premio serà ùnico.
9.FOTO-POESIA Editada o inèdita debe ser sobrepuesta o a un lado de la imàgen a colores o en bianco y negro(màx. 2 obras) Ademàs de agregar un documento word con el texto de dicha poesìa. Las obras son consideradas validas aunque hallan sido publicadas en algùn Social Network, Site Inter-net, Blog personal o pùblico, etc. siempre y cuando no violen los derechos de autor.
  1. El autor debe enviar taxativamente el material a màs tardar las 12.00 p.m del 20 Noviembre del 2016 (de esto darà fe la fecha de expediciòn) . El video, que no serà regrezado, la foto poesìa, el mòdulo de participaciòn debitamente completado en todas sus partes, debe contener nombre y apellido, direcciòn, e-mail, nùmero de telèfono, la poesìa transcrita en word. El mòdulo de participaciòn deberà tambièn contener la autorizaciòn del autor a la Asociaciòn Cultural Verbumlandiart para el manejo de los datos personales con la finalidad de obtener un correcto desarrollo de las disitntas fases de la selecciòn del Premio.
El material deberà ser enviado via mail a: verbumlandiart2@gmail.com deberà indicarse como: “La Voce dei Poeti”.
pizap.com147267072935256

GIURIA POETI DI LINGUA ARABA
Tareq Hanna


venerdì 2 settembre 2016

Let's Build The Peace Chain With Poetry. The Prize "The Voice of the Poets" Lecce 16 december 2016




Let's Build The Peace Chain With Poetry.
The Prize "The Voice of the Poets" launches the project “Let's build Peace Chain with Poetry", which wants to unite poets from around the world to build a civilization of love for peace with the poetry. Peace is not the responsibility of the other, but to everyone, it is a challenge, it is the future and the present, it is to live as custodians of a world of which we are not the owners, it is to build with daily choices new styles of relationship and life. We propose to write many poems for Peace, to build an endless chain. It is a project to reflect on Peace, on our right and duty to build it, to sow it in relationships and in life.
COSTRUIAMO LA CATENA DELLA PACE CON LA POESIA.
Il Premio “La Voce dei Poeti” lancia il progetto “Costruiamo la Catena della Pace con la Poesia” che vuole unire poeti di tutto il mondo per costruire una civiltà dell’amore per la pace con la poesia. La Pace non è compito degli altri, ma è di tutti, è una sfida, è futuro e presente, è vivere da custodi di un mondo di cui non siamo i padroni, è costruire con scelte quotidiane nuovi stili di relazione e di vita. Noi Vi proponiamo di scrivere per la Pace tante poesie, per costruire una catena senza fine. È un progetto per riflettere sulla Pace, sul nostro diritto-dovere di costruirla, di seminarla nelle relazioni e nella vita.



The Association VerbumlandiArt announces the II Edition 2016 Prize
 "THE VOICE OF THE POETS"
1. At the International Poetry Prize and video poetry "THE VOICE OF THE POETS" may take part in foreign authors from 18 years up.
2. The Prize includes three (3) sections, all on the theme of the Peace
3. they are not admitted contained: racist, defamatory, offensive to the dignity of others, with political references, or erotic.
4. Participation in the competition is FREE, as well as the inclusion of the finalist videos on the YouTube channel
5. POETRY
Send a maximum of 30 lines the poem, published or unpublished, in word Times New Roman 12.
6. VIDEOPOETRY
 To participate in the video poetry must be a video that tell us peace and dialogue between peoples, also send the text of the video poetry in word. The video, max of 3 minutes, will be realized in format: avi / mpeg (1-2-4) / mov / flv / wmv to support mini dv / dvd / cd-r.
7. The text can be recited or written by captions or subtitles.
8. The video poetry can be realized by a single author or authors of two separate (one for the literary part and one for video): it must release the copyright
9.PHOTO-POETRY
   Published or to be inserted or superimposed on the side of a color image or black and white (maximum of 2 works). Add in word also text of the poem.
The works shall be considered valid even if published on Social Networks, Web-sites, Personal Blog or public, etc. provided they do not violate copyrights.
10. The author must send absolutely no later than 24 hours of November 20, 2016 (postmark date of shipment) the video, the fotopoesia, poetry, including full name, address, email, transcribed word poetry. The entry form must also contain the author's cultural Association authorization Verbumlandiart ... to the processing of personal data, in order to allow the smooth progress of the various stages of the award selection.
The material should be sent via email to:
Verbumlandiart2@gmail.com
must be indicated INTERNATIONAL PRIZE "The Voice of the Poets".




SEPTEMBER 11 - Bipul Ch. Kalita




SEPTEMBER 11

How can I console the wombs
that nursed tiny dreams for months
that broke down to receive scattered limbs
of the same dreams blown up by the time’s foes
whose wild souls’ ugliest laughter stained human history.

Horrible smokes that shrouded the dead in air
cause panics even in civil dreams today too
cause failures in confident faith in man
dividing man into suspicious egos
to proclaim Satan’s victory.
It pains me
burning heart and soul
piercing age old spiritual conscience
of a land that the globe’s traders eye the civil forehead
to forecast the weather of love, peace and faithful prosperity.
It killed humanity
killing budding peace and love
spreading hatred among branches of the same tree
while Time sobbed, sobs and will sob on the corpses of spirits.
Copyright@Bipul Ch. Kalita. 02/09/2016.

Simonetta Barini Artista


Il linguaggio espressivo di questa pittrice modula il lessico della rappresentazione fisica e psicologica attraverso le complesse regole della sintassi, del sentimento.
L'artista è decisamente attratta dalla figura umana colta nell'azione.
Magnificamente rielabora l'immagine facendone una sua interpretazione.
Nadia Celi (critico d'arte)


 


 








MOLFETTA. IL PROF. FRANCESCO LENOCI PROMUOVE UN CONVEGNO NEL NOME DI DON TONINO - Paola Copertino



MOLFETTA - Dopo aver visitato Molfetta e i luoghi  che indicano  la presenza tangibile di don Tonino, il Duomo e la Cattedrale, il professor Francesco Lenoci, docente dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, continua  l’ opera di divulgazione del messaggio del vescovo tanto amato.
L’ Associazione “Verbumlandiart”, in collaborazione con il docente universitario di origini pugliese, ma da tanti anni residente a Milano, organizza per il prossimo 11 dicembre a Lecce l’ iniziativa: “ In piedi costruttori di pace” che non vuole essere solo una commemorazione , ma anche un atto di coscienza e responsabilità.
La direzione di questo evento è a cura dell’ emerito professor Carlo Alberto Augieri dell’ Università del Salento e vuole essere una giornata a ricordo di questo importante messaggio di pace professato dal “ Vescovo con il grembiule”.
Il professor Lenoci inoltre sta cercando di organizzare per il dicembre 2017 proprio a Sarajevo un importante evento commemorativo nel nome di don Tonino.
E proprio per ricordarlo vi  riportiamo le sue parole:
“Sarajevo, ventiquattro anni fa
Faceva freddo. La città era assediata. E in 500, disarmati e coraggiosi, entrarono tra i fuochi e le paure. Tra loro v’era anche don Tonino.
Era l’11 dicembre 1992.
Ventiquattro anni fa la marcia a Sarajevo, 500 persone, dal 7 al 13 dicembre 1992, nella città assediata. Don Tonino volle esserci, nonostante la malattia. Rileggere qualche brano del suo “Diario da Sarajevo” aiuta a rivivere non solo quei momenti e quella guerra, ma illumina, stimola e inquieta le coscienze anche oggi di fronte alle guerre.
Ingresso a Sarajevo
11 dicembre 1992
“Di buon mattino, sulla esilissima base di qualche assicurazione giunta ieri sera sul tardi, si decide di partire per Sarajevo. (…) Una delegazione di dieci persone, guidata da p. Cavagna e dall’on. Guidi si reca a Ilidza a parlamentare con le autorità militari serbe. Una trattativa lunghissima, estenuante. (…) Intanto la gente del posto viene sul pullman a offrirci un the caldo. Una signora serba ha visto gli autisti intirizziti dal freddo e, benché fossero tutti croati, li ha portati a casa e ha offerto un pranzo per loro. Sono entrato a salutarla: si è messa a piangere. Poi si è avvicinato un uomo e mi ha invitato a casa sua, dove si faceva un banchetto funebre. Sono entrato e mi ha detto: «Io sono serbo, mia moglie è croata; queste mie cognate sono musulmane, eppure viviamo insieme da tempo, senza problemi: ma chi la vuole questa guerra?». A vedere quella gente di estrazione etnica così diversa, seduta alla stessa mensa, ho pensato a quella definizione di pace che riporto spesso nelle mie conversazioni: convivialità delle differenze.
Si è fatto tardi. Le speranze si affievoliscono. (…) Ed ecco, all’improvviso, giunge l’autorizzazione dei serbi: entrate pure a Sarajevo (…). Da nove mesi, quando giungono le quattro pomeridiane, in città non entrano neppure le camionette dell’Unproform dell’ONU. Ma stasera c’è un’altra ONU: quella dei popoli, della base. A quest’ONU dei poveri, che scivola in silenzio nel cuore della guerra, sembra che il cielo voglia affidare un messaggio: che la pace va osata. (…)”
A tanti anni di distanza il pensiero di don Tonino risulta profetico, di estrema attualità  tanto che  il professor Lenoci cerca in maniera laica e con un approccio di grande rispetto di diffonderlo  dal nord al sud dell’ Italia.
Paola Copertino

La festa per La Rotonda che compie 80 anni - Franco Presicci



La festa per La Rotonda che compie 80 anni
di Franco Presicci


De Virgilio - Remigi - Romanelli - De Virgilio.jpg
Festa grande il 20 agosto nella villa comunale di Martina Franca, per gli 80 anni de La Rotonda. Dame in abito da sera; cavalieri con il papillon; hostess deliziose che portavano sulle tavole mozzarelle e capocollo di Martina Franca accompagnati da Primitivo di Manduria. La sera era calma, nemmeno un alito di vento.
A un passo dall’ingresso ho intravisto Memo Remigi a colloquio con una signora di un paio di anni sopra i quaranta, sorridente e affascinante. Il cantante non è cambiato molto dall’ultima volta che l’ho incontrato a Milano, per un’intervista, nei primi anni ’60. Mi ha scrutato, non mi ha riconosciuto.

Lenoci - Gennari - Presicci.jpg
Quando l’interlocutrice lo ha salutato, accingendosi a scendere uno scalino attenta a non incespicare per il vestito lungo, mi sono presentato; e lui mi ha abbracciato. “Scusami non mi ricordavo di te”. “Fra le tante persone che ti hanno applaudito, fra le valanghe di fans…è normale. E poi, dopo tutti quei lustri…”.
E mi ha raccontato che dopo la chiusura in Galleria del Corso, a Milano, di tutte le case discografiche “mi sono trasferito a Varese, città tranquilla, ricca di verde e di attrattive”. Da quelle parti ha conosciuto anche Piero Chiara (“Il piatto piange”, “La stanza del vescovo”…), che stava a Luino. Nel ’70 lo scrittore mi ricevette a casa per una conversazione per “PlayBoy”, allora diretto da Paolo Mosca, che veniva dalla plancia de “La Domenica del Corriere” e guidava anche “Novella 2000”, al posto di Paolo Occhipinti trasferito a “Oggi”.

È gentile, Memo. Cordiale, spiritoso, simpatico, pronto alla battuta garbata e divertente. Ogni tanto tentava di bloccare Antonio Rubino, direttore del periodico “Puglia Press”, presentatore e organizzatore della manifestazione, che gli rispondeva interrompendo il suo girotondo fra un tavolo e l’altro.

Accanto a noi, Francesco Lenoci, docente alla Cattolica di Milano e autore di 33 libri di finanza aziendale, che si mostrava entusiasta di Memo: “Con tutto il successo che ottiene da decenni è alla mano, ti tratta come se fossi suo amico da sempre”. E dopo una prima chiacchierata con lui si è rivolto a me per saperne di più.

Memo Remigi, nato a Erba, è figlio di un industriale della Brianza. La sua prima canzone di successo è “Innamorati a Milano”, che tenne a battesimo Telemilano 58, la mamma di Canale 5. Fra le sue più belle “La notte dell’addio” e “Cerchi nell’acqua”, motivo del film di Claude Lelouch “Vivere per vivere”. “È una persona straordinaria” - il suo commento - mentre Memo osservava gli ospiti e sfiorava la cantante de “I Prisma” che già dominava il palcoscenico.

Lenoci - Romanelli.jpg
Sorseggiava un bicchiere di vino e Francesco, “patriae decus” di Martina e legato come pochi alla Valle d’Itria, lo esortava ad assaggiare il capocollo, “che è una prelibatezza, uno dei vanti di Martina Franca”. L’artista è già stato altre volte in questo angolo di paradiso e l’ha già visitato, ma rimane sempre stupito dai trulli, dal barocco, dal centro storico. Ha anche apprezzato, oltre che i colori, i sapori. Che più? Ah, il calore della gente.

Messia - Rubino - Presicci.jpg
Rubino continuava a galoppare e, tenendo in mano come uno scettro il microfono, raccontava un po’ la storia de La Rotonda, accennando ai suoi giorni più belli. Coinvolgeva Benvenuto Messia, poeta, veterano dell’obiettivo fotografico, attore, ciclista, più anziano di tre anni della festeggiata; mitragliava domande a destra e a manca, scovando più d’un frequentatore de La Rotonda di una volta in vena di far fluire i propri ricordi. Qualcuno alzava il dito per richiamare la sua attenzione e lui non si lasciava sfuggire l’occasione: “Porti il suo contributo, dica, dica; ecco, parli nel microfono, così la sentono tutti”. “Nel ’58, dopo che in coppia con Johnny Dorelli aveva vinto Sanremo con ‘Nel blu dipinto di blu’, qui vedemmo volare Domenico Modugno, celebrato in tutto il mondo. Era accompagnato dalla moglie Franca Gandolfi. Ma c’era già stato prima di quel trionfo”. Lo dice quasi commuovendosi.

La lista dei cantanti che sono passati da qui è molto lunga: va da Teddy Reno a Rita Pavone; da Ornella Vanoni a Patty Pravo; da Sylvie Vartan a Milva, a Fred Bongusto, al Quartetto Cetra, a Dalida … Non mancarono Raimondo Vianello, Gianni Ravera, Gloria Christian... Rubino aggiungeva dettagli, rievocava gli anni ’50, esponeva fatti, precisava, sottolineava, chiosava, indicava la giornalista Evelina Romanelli, discreta, raggiante nel suo vestito anni ’50 fatto a mano dal Gruppo Stile De Virgilio. Un “robe boustier” a corolla, color nero intenso, ricavato da un meraviglioso tessuto in “pizzo jacquard” ottenuto dall’intreccio di rafia e seta.

A un tavolo vicino al mio tre o quattro signori si scambiavano i ricordi: “Durante i balli i giovani impegnavano il fotografo per immortalare l’amore appena sbocciato. La Rotonda era il luogo preferito da tanti, che venivano anche da altri centri della Puglia”: da Bari, da Taranto, da Brindisi, da Putignano, da Alberobello…. A far lampeggiare il flash all’epoca c’era anche Benvenuto Messìa, neofita promettente.

Sollecitato da Evelina, che su “Puglia Press” ha descritto le vicende de La Rotonda fin dalla sua nascita, ha confidato che “essere lì dentro mi dava la possibilità, sia pure per lavoro, di entrare in contatto con un salotto elegante che, sulle note della musica, regalava grandi emozioni”. A quei tempi - ancora parole del Messia - non c’erano molte occasioni per avvicinare una fanciulla; in quel gioiello, complici la penombra e “Grazie dei fior”, la conquista era più facile, nonostante la presenza dei gendarmi: i genitori, che non staccavano mai gli occhi delle figlie. Le danze si aprivano alle 20 e terminavano a mezzanotte.

In piedi vicino a una sagoma di luce un “arbiter elegantiarum” apriva il proprio libro: “La Rotonda non aveva alcunché da invidiare a La Bussola di Marina di Pietrasanta, fondata nel ’55 da Sergio Bernardini e diventata famosa a sua volta per i nomi famosi che vi si esibivano: Renato Carosone, Luciano Tajoli, Fabrizio De Andrè, Adriano Celentano, Ray Charles, Ella Fitzgerald, Giuliètte Greco…”.

Intanto il ciclone Rubino individuava e catturava personaggi, li interrogava come un professore di liceo agli esami di maturità; citava le orchestre che si alternarono, come quella del maestro Nasta di Taranto; e poi Carla Boni, che nel ’50 cantò con Gino Latilla; e Gino Paoli nell’80. “Furono  anche  queste ugole a richiamare tanta gente in questo prestigioso locale di Martina Franca”.

Benvenuto assentiva con cenni del capo, mentre sfogliava “Puglia Press”. Francesco Lenoci sorrideva soddisfatto e di tanto in tanto scherzava con Memo Remigi, l’unico a non farsi strozzare dalla cravatta. “Professore, come hai fatto a pubblicare tanti volumi alla tua giovane età?”. “E tu le tue canzoni, che hanno attraversato l’oceano?”.

Giunto il momento, Memo si è seduto al piano e ha iniziato il proprio repertorio. Ha anche imitato in modo superlativo le voci di altri cantanti, da Al Bano a Bobby Solo, da Bruno Martino a Ornella Vanoni; rifatto Topo Gigio; sintetizzano brani della sua vita; improvvisato battute e addirittura una canzone sul vino dell’amore “maturato alla luce dei tuoi occhi”. Ha anche cantato con una bella ragazza; reso omaggio all’amico Jimmy Fontana; fatto il ventriloquo. Ha lasciato un attimo la tastiera, è tornato fra il pubblico, complimentandosi per le acconciature bene architettate, per gli abiti, per i sorrisi, mentre Giovanni Rubino sparava i suoi “flash”. È poi tornato al pianoforte a far sognare. Gli applausi sono esplosi soprattutto quando ha intonato “La notte dell’addio”, scelta da Battiato fra le 12 composizioni più prestigiose per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Grande Memo. Artista vero, gentiluomo. I fans lo hanno accerchiato, offrendogli carta e penna per gli autografi.



A mezzanotte Antonio Rubino ha annunciato il momento del “Premio La Rotonda 2016”. Destinatari dei meravigliosi piatti disegnati da Ceramiche Nicola Fasano di Grottaglie sono stati il professor Matteo Pizzigallo, Benvenuto Messia, Francesco Lenoci, la brillante Anna Gennari, “public relation” de Le Donne del Vino della Puglia. . . . e anche il sottoscritto, più che soddisfatto di questa manifestazione indimenticabile, conclusasi con una grande torta, gustata sotto lo sguardo della luna, che è più bella vista da Martina Franca.

giovedì 1 settembre 2016

The Great Poet George Onsy








In the Air:...Mohammed Michael Harfoush




In the Air:

 
In this drowsy,
Furled town
One can feel smothered
And weighed down
By such a heavy set of circumstances
Whirling ‘round.

Though her silence
Is enchanting,
“Mother Morning”
Starts her planning—
Stealing glances of the melancholy
Lives we’re damning.
Madness lingers in the air
And permeates through thoughts
We share—
As the facade of cheerfulness
Dissipates
All our cares.
© 2016 Mohammed Michael Harfoush