Referendum, da Sorrentino a Roberto Bolle: l'appello per il 'Si' dalla cultura e dallo sport
"Un 'no' metterebbe una pietra tombale su ogni ulteriore possibilità di
cambiamento, per anni: anni veloci e cruciali, in cui il mondo andrà
avanti per percorsi che non sarà dato inseguire, se rimarremo immersi
nello stallo attuale". Per questo, serenamente, ragionevolmente, e nel
pieno rispetto di tutte le posizioni, noi voteremo e voteremo a favore"
ROMA - Il
cambiamento della Costituzione come "gesto logico e naturale". A favore
del 'Sì' si schierano attori, cantanti, sportivi. "La nostra
Costituzione ha accompagnato lo sviluppo economico e la crescita
dell'Italia per un trentennio. Con la trasformazione degli assetti
mondiali e delle strutture economiche e sociali, non ha potuto impedire
che il Paese rimanesse in seguito sempre più bloccato, fino allo stallo
totale degli anni più recenti", scrivono in un appello firmato Stefano
Accorsi e Paolo Sorrentino, Carla Fracci e Roberto Bolle, Andrea
Bocelli, Luca Zingaretti, registi, produttori, ballerini, scrittori.
"Per questo il cambiamento della Costituzione è un gesto logico e
naturale. E implica una comprensione attenta e una discussione aperta
sulla sostanza. La sovrapposizione di argomenti contingenti e di secondi
fini non è un atteggiamento al livello della questione, è un inganno",
perché, continuano apponendo le firme in calce all'appello, "i
cambiamenti proposti ci paiono nel merito sensati e orientati a creare
per la politica condizioni operative più chiare e responsabili:
permettendo così ai cittadini una maggiore visibilità dei processi e una
maggiore chiarezza dei ruoli decisionali".
Lo stallo attuale e un cambiamento da affrontare. "Obiezioni ai singoli
punti della riforma sono fondate e vanno rispettate - continua l'appello
-. Ma la somma di queste obiezioni non ci pare tale da giustificare un
'no'. Che metterebbe una pietra tombale su ogni ulteriore possibilità di
cambiamento, per anni: anni veloci e cruciali, in cui il mondo andrà
avanti per percorsi che non sarà dato inseguire, se rimarremo immersi
nello stallo attuale. Per questo, serenamente, ragionevolmente, e nel
pieno rispetto di tutte le posizioni, noi voteremo e voteremo 'sì'."
Nessun commento:
Posta un commento