martedì 21 luglio 2020

Poesia di Fati Bellati



Nell'ascesa fugace di un vento
tra gocce di nebbia e il deserto

...profumo denso della pelle...

rovente come il desiderio silente
l'oasi che dalle mie dita scorre

...prima del calar del sole...

tra le dune scolpite nell'infinito
libero dal piacere e dal dolore

...l'ardito avrebbe ricordato....

rosa di sabbia sa ancora di cuore.

Fiorirà il deserto.
Poesia di Fati. Bellati

Tutti i diritti riservati.

mercoledì 24 giugno 2020

Кожа -Небојша Стојоски



Кожа
Кожа памти твоје додире.
Устрепталог срца немире.
Трагове кармина на телу.
Сва хладна јутра и топле
ноћи.Када у тами светле
твоје очи.
Тело памти сва пролећа
са тобом-све топле и нежне
зиме.
У бунилу те зове и са
страхом изговара твоје
анђеоско име.
Име које нико не сме
звати.Те пољупце и
додире само кожа памти.
Небојша Стојоски

POESIE di Eugenio Cosetta.


La bellezza
maliziosa
del cielo
immenso
infinito,
appare
oltre i
confini
del mondo,
dove i
corpi
celesti
s'incontrano
nel buio
della notte,
riuscendo
a creare
un eco di
complicità
immensa.

Risulta
naturale
ideazione
umana,
la strada,
tracciata
nei secoli,
nelle ombre
del buio
della notte,
laddove
realizza
un fascino
delizioso,
misterioso
irresistibile.

La luna
piena,
conduce
sempre
con dolcezza,
laddove
il suo
sguardo
sorge
realizzando
magnificamente
un gioco
ammiccante,
per sedurre
e stravolgere
gli impulsi
imperterriti
degli
innamorati,
creando le
condizioni
ideali per
dar senso
compiuto
al valore
dell'amore.

Omaggio
irresistibile
del creato,
poter
scoprire
il cielo
di notte,
per coronare
un'esperienza
fantastica,
realizzar
un fascino
misterioso,
dalla
seduzione
immensa,
che esprime
tutta la
maestosità
del cielo buio
della notte
e il bagliore
della luna,
creando
emozione
autentiche
inarrestabili.

La luce
lunare può
in maniera
impavida
bussare
alla porta,
del luogo
solitario
dei cuori,
innamorati,
per trovar
oltre il buio
della notte
il momento
ideale e
dar giusta
voce al
vero amore
e accendere
la fiamma.

Eugenio Cosetta.

(Tutti i diritti riservati)

domenica 21 giugno 2020

"Da morte, trascinata..."- James Curzi

"Da morte, trascinata..."
I tuoi occhi su stille di rugiada
sono illusioni della mia mente
di te, non ne sono più recipiente,
ho solo sogni tra pietre di giada,
nottate svuotate, oramai asettiche
e pronte da scagaliare nel fiume
dissolvendo le brame tra schiume.
Lame d'acqua a levigare frenetiche,
a intarsiare canali, nuove strade
vicino al mio sole che resiste
alla morte che ancora non esiste,
lontano dall'acredine che ti arde
o dalla tua bramosia spietata
d'annegare altri nel tuo livore
porgendogli un calice di liquore,
dietro un'ombra che oramai è scontata.
Da morte, trascinata incotrastata.
‐-------------------------------------------------------------------------
 
▪︎James Curzi

 















Erich Fromm:
"L'uomo che non può creare vuole distruggere."

GIRO DI VOLTA - Robin Klarentz



 
GIRO DI VOLTA
Portami alla luce.
Fallo senza tregua.
Erodimi le ombre
sgraffiate a grafite
con metodo, nel tempo.
Tragedie scontornate
a mano d'artista.
Per oggi, epifania di bianchi.
Nitore che assimila l'angelo
alla bestemmia. Piumaggio
di colombina al cuore di serpe.
Per oggi, torrente che avvalora
il rivolo già assetato. Niente lacrima.
Niente succhi. Saliva solo se dolciastra.
E profezia in crescendo. Per oggi.
Patrono a raggiera in giro di giostra.
La puledra dal crine nero s'affaccia
giusto il lampo d'una fluida apparizione.

Robin Klarentz

sabato 20 giugno 2020

L'AMICIZIA di Regina Resta


L’amicizia
                    
L’amicizia non segue percorsi paralleli
Non traccia curvilinee 
Ad ogni incrocio sosta in attesa
Inciampa su pietre levigate
Arranca nella folla  dei giorni ,
Si affanna nella corsa contro il tempo
Non sogna orizzonti infiniti,
ma offre le sue speranze al banco
delle  scommesse
dove lottare è sopravvivenza.
Si nutre di impegno,  coraggio,
silenzio e comprensione.
Non dona nulla,
compra  e vende desideri.
Cerca compagnia nella solitudine
Si veste di stracci e piume
Vola nei turbinii delle parole
Si sofferma sui fili tesi dei pensieri
Ma esiste per davvero
e tu la senti, la vivi sulla pelle,
non puoi confonderla con un inganno
perché ti abbraccia quando più ne hai bisogno.

Regina Resta @2020 (dal "Mercatino delle pulci" EditSantoro)

martedì 16 giugno 2020

FIORE TRA FIORI - Cinella Micciani



FIORE TRA FIORI
Canto le tante gioie
ed anche le angosce
ogni emozione bella
che sento dentro me.
Non sono più brava
neppure particolare.
Fiore tra i tanti fiori
sbocciati sulla terra
profumo, germoglio
nel prato universale
ove insieme creiamo
esistenza e umanità.
Fiore tra i tanti fiori
non mi sento unica.
Sono ardita e fragile
combattiva e tenace
razionale, impulsiva.
Tutto e nulla insieme.
D’una cosa son certa.
La vita non fa sconti.
Dona e toglie a tutti
senza guardare chi è.
Fiore tra i tanti fiori
sbocciati sulla terra
non ho mai ritenuto
d’ esser l’unica vera
a pagar duro su pelle
l’umane tribolazioni.
Non sentirti vittima.
Non pianger su di te.
La Vita non fa sconti.
Dona e toglie a tutti.
Unico è solo il cuore
e come sa sopportar
con forza, con amore
le vittorie e sconfitte
che ci fanno speciali.
Cinella Micciani
(T.D.R.)

La gioia è "sfumeggiante" come il volo degli storni Poesia - Hamid Misk scrittore Cerca nel blog


Qual lieto giorno! Poesia

O gioia tu che ora mi torni!
Come sugli alberi gli ilari storni
E sei tu il cielo infinito
Ti assaporo mentre fremo…
Al tuo irresistibile incantesimo
Quale tristezza mi ha carpito?

Ora Lo vedi quel cielo dentro,
Il mio cuore limpido come un vetro
Basta poco per farlo brillare
E se ad ognuno rivenisse l’immagine
Della giocondità come la più dolce vertigine
Oggi mi sento come le onde nel mare

E persino sulle acque vedo riflesso,
il cielo del mio cuore non più depresso?
Ed ogni respiro mi fa spiccare…
Il volo verso orizzonti dimenticati,
e amori e sogni abbandonati
Oggi qual lieto e audace cavalcare!

Hamid Misk 


lunedì 8 giugno 2020

Bruno Giovanni Pollacci‎ ARTISTA


Oggi è l'8 Giugno ed in questo giorno, nel 1972, a New York, U.S.A., moriva il grande cantante e pianista Blues e Jazz Jimmy Rushing. Era nato nel 1901 ad Oklahoma City,nell' Oklahoma, U.S.A. ed era figlio d'arte (il padre, Andrew Rushing, era un trombettista e sua madre e il fratello erano cantanti). Iniziò, tra il 1923 ed il 1924,come cantante blues itinerante esibendosi anche come pianista. Fu ingaggiato nei “Blue Devils” di Walter Page nel 1927 e poi nella band di Bennie Moten nel 1929. In seguito, a Los Angeles, in California, cantò anche con il grande Jelly Roll Morton. Dal 1935 al 1948 è stato il vocalist dell'Orchestra del mitico Count Basie, il quale ebbe a dire che Rushing "non ha mai avuto un suo pari" come vocalist blues. A causa della sua grossa costituzione gli venne dato il soprannome di "Mr. Five by Five" ( "alto cinque piedi e largo cinque piedi"). Era un cantante potente, con una gamma tale da andare dal baritono al tenore e riusciva a proiettare la sua voce anche sopra le trombe, i sax ed i clarinetti nelle grandi big band. Dave Brubeck definì Rushing come “il papà di tutti i cantanti Blues”. Tra le sue registrazioni più note ricordiamo “Going To Chicago” e “Harvard Blues”. Si ammalò di leucemia nel 1971, morì nel 1972 a New York City, e fu sepolto al cimitero di Maple Grove, Kew Gardens, nel Queens, New York. Questa mia opera ad acquarello e grafite è in suo omaggio e memoria.

IL DOLORE di Regina Resta

EDWARD HOPPER pittore

Il dolore
Il dolore esiste ed è vero
Anche se tu non lo vedi
E non lo senti
Non ci sono parole né teorie da spiegare
E’ lì celato nelle pieghe della pelle
Nel cuore e nella mente
E’ il dolore dell’assenza,
del silenzio dei sentimenti,
dell’annullamento dei sensi,
dell’annebbiamento dei pensieri
dove i desideri entrano nei sogni
estranei tra loro e te
il dolore arriva sempre al capolinea
e mette fine a ogni amore.

@Regina Resta