sabato 5 agosto 2017

Sethi Krishan








 Sethi Krishan puts in his lyrical passionate passion and nourishes it with penetrating words. At the same time, vision is enlightened by the dream that is ardent: poems engraved with verses, words and silences. He proposes a lyrical song that reaches the depths of the human being, his vision pushes "beyond the silence" of the human to live. Shaping the words goes beyond the horizon as if thrown into the wind. Poetry of great suggestion, the verse flows on the wings of memory, dance, moves with grace. Poems are rare
intensity. The verses are full of pain, drama and
Of intense depictions that, like shards, penetrate the soul of the reader with a writing that is both mild and dense, a dry and sharp style but with a strong emotional impact. Works of strong maturity and elegant stylistic happiness.
Regina Resta

mercoledì 2 agosto 2017

LA STRAGE DI DONNE CONTINUA IN ITALIA - Roberto Rossi




LA STRAGE DI DONNE CONTINUA IN ITALIA

NEL PAESE SENZA CULTURA E AMORE - TRA POSSESSO E VIOLENZA



La strage di donne in Italia continua (nel mese di luglio 2017 in 6 giorni 8 donne uccise). È difficile capire ed è difficile ipotizzare cosa c'è, cosa esiste o cosa è naufragato nella mente degli uomini (genere) italiani. La mancanza della cultura, del valore del rispetto verso la donna e la mancanza di consapevolezza che donna e uomo, sono persone alla pari e che l'amore non è mai un possesso sono alcune delle cause. Detto questo, l'attuale decadenza di valori in atto ormai da decenni nella società italiana è una delle principali, ma non la sola, causa di questa tragedia umana. Necessita anzi urge un percorso culturale a vari livelli scolastici e sociali se si vuole limitare o meglio sarebbe eliminare tale follia. L'Italia (non solo) ha mostrato una paurosa decandenza sui valori umani e sociali aprendosi alla strada della violenza e della "giustizia personale". Questo anche perché la situazione politico-sociale e delle leggi è alquanto latitante proprio su quei valori "scaduti". Una vera oscenità culturale, mentale e sociale. L'arcaismo che è presente in molti maschi denota una spaventosa arretratezza e mancanza di formazione culturale a livello anche individuale che ci riporta ad usanze arcaiche o tribali che nulla hanno a che fare con il nostro tempo. L'ossessione del possesso sulla donna è la conferma di quanto nell'uomo, genere, ci sia di errato e di sottocultura. Il senso di possesso è forse la forma che testimonia una forte insicurezza nascosta proprio da quello stato mentale. Credere che amore sia possesso e violenza, è pura follia se non di peggio, e qui c'è l'assenza vera e pesante di Cultura verso la persona ed il suo essere tale. Nessuno è padrone di nessuno. Nessuno possiede nessuno. Ma amare è donarsi senza pretendere ed è rispettare l'altro in quanto appunto persona. Certamente nell'attuale situazione decadente di valori dove a diversi livelli non esclusi i poteri istituzionali e politici spesso assenti nelle problematiche di natura sociale, si è creato un vuoto terribile del valore del Sé, una mancanza reale della presenza di cui sopra, è causa anche di insicurezza anche nella donna, spesso ignorata, umiliata o annichilita sul suo stesso valore di persona. Anche la legge contro il femminicidio o la possibilità di denuncia quando ci siano i presupposti di una protezione, spesso non è attuabile per lacune evidenti e terribili. Allora cosa si aspetta ad agire, seriamente e non blaterando chiacchiere inutili, di trovare modi e metodi reali e decisi per trovare soluzioni per uscire da questa barbarie? Noi italiani spesso, ci atteggiamo a manifestare una sorta di superiorità verso altri di altra etnia, ma siamo capaci di guardarci dentro? Oppure anche in questo caso siamo vigliacchi e preferiamo girarci dall'altra parte e vedere i difetti solo negli altri? Ma siamo sicuri di essere civili? Se lo fossimo non credo che agiremmo in questo modo mostruoso. Io credo che a noi uomini, genere, manca il coraggio di guardaci dentro. Siamo troppo vigliacchi. Siamo anche troppo primitivi o forse primordiali se abbiamo questa considerazione della donna e la ammazziamo solo perché donna che si "azzarda" di essere persona alla pari!! Quanta immaturità ci è dentro per agire in questo modo? Quanta necessità c'è di prendere coscienza che noi uomini, genere, non abbiamo alcun diritto, alcun possesso sulla donna, ma se la amiamo, allora il rispetto le è dovuto. Nell'amore non c'è sottomissione, assoggettazione, schiavismo, possesso. Certo ci sono molte difficoltà da affrontare nel rapporto a due, di varia natura, ma la violenza e il possesso non solo non sono giusti, ma non sono neanche reazioni normali di persone coscienti. Dall'inizio anno 2017 al 15 luglio dello stesso anno, le donne uccise (femminicidi) sono già 29 e purtroppo sembra non fermarsi questa orribile mattanza.Questi dati dovrebbero farci pensare. Più crediamo di essere "moderni" più ci comportiamo da esseri psicotici. Bel risultato davvero. Come detto più volte, noi uomini, genere, dovremmo avere il coraggio di guardarci dentro in profondità, forse allora potremmo scoprire la nostra natura e scoprire anche la fasulla nostra "virilità" mentale che sfocia nella brutalità della violenza e del femminicidio.

Testo di Roberto Rossi.
Pittore, poeta, scrittore
Disegno di Roberto Rossi su foglio A4, china, acquerello, pastello. Anno 2017.

PREMIO INTERNATIONAL Art Gallipoli 2017


Premio International Art Gallipoli 2017 
 1 al 30 settembre 2017
Bando di Partecipazione e Regolamento 
INVIO FOTO
N.B. TUTTI GLI ARTISTI PARTECIPANTI FARANNO PARTE DEL CATALOGO INTERNAZIONALE ON LINE PER LA VENDITA DELLE PROPRIE OPERE.
Luogo espositivo di Gallipoli:
- Castello Angioino dal 1- 15 settembre
- Sale espositive del Club Bellavista (Corso Italia) dal 16-30 settembre.
Premiazione: La premiazione si terrà il 29 settembre 2017; i premi, eventualmente non ritirati il 30 settembre, saranno consegnati con le opere al momento del loro ritiro.
Di livello eccellente la Giuria:
dott. Luca Filipponi, Presidente Spoleto Festival Art
prof. cav. Hafez Haidar, docente Università di Pavia, Candidato al Premio Nobel per la Pace
dott. avv. Angelo Sagnelli, Presidente Spoleto Festival Art Letteratura, poeta, critico di Letteratura, esperto d’Arte
prof. Carmen De Stasio, critico d’Arte, scrittrice
dott. Giovanni Vinciguerra, direttore galleria Arte Vinciguerra
prof. Wojtek Pankiewicz, docente dell’Università di Lecce
dott. Sashia Piccolo, critico d’Arte
Tipologia opere: Tecniche e Tema
Il Premio è legato al Progetto “La Catena della Pace”; per questo il tema, che ogni artista partecipante svilupperà nella sua opera, deve essere legato ai valori di: PACE, AMBIENTE E LEGALITÀ.
Esso è suddiviso in tre sezioni: PitturaScultura e Fotografia.
Saranno ammesse al Premio solo opere che non siano state già premiate come primi premi in altri concorsi.
Pittura: opere in due dimensioni, realizzate in piena libertà di stile con una o più delle seguenti tecniche: olio, tempera, acrilico, vinile, acquarello, collage e simili; le opere possono essere realizzate su qualsiasi supporto, quale: tela, carta, legno, plastica, masonite, ferro, etc.. Le dimensioni massime permesse sono: 100 cm di larghezza e 150 cm di altezza; qualsiasi variazione a tale prescrizione deve essere preventivamente concordata con l’organizzazione e approvata. Le opere dovranno essere dotate di attaccaglio e/o supporto adeguato per essere esposte.
Scultura: lavori in tre dimensioni, realizzate con qualsiasi materiale inorganico. Le opere possono anche avvalersi di suoni, luci, video e movimenti meccanici o elettrici. Le dimensioni massime permesse sono di 80 cm x 80 cm di base e 150 cm di altezza, per un peso massimo non superiore ai 25 kg; qualsiasi variazione a tale prescrizione deve essere preventivamente concordata con l’organizzazione e approvata. L’eventuale base su cui porre la scultura deve essere fornita dall’artista.
Fotografia: fotografie stampate su supporto avente dimensioni minime di cm 30 x cm 40 e massime di: 100 cm di larghezza e 150 cm di altezza; devono essere realizzate su qualsiasi materiale (tela, carta, legno, plastica, masonite, plexiglas, metallo, ecc; qualsiasi variazione a tale prescrizione deve essere preventivamente concordata con l’organizzazione e approvata. Le opere dovranno essere dotate di attaccaglio e supporto adeguato per essere esposte. Non sono ammessi video.
– Premi
Per il 1°, classificato per ciascuna sezione: coppa e pergamena + partecipazione gratuita ad una mostra personale organizzata dalle due associazioni.
 , classificato per ciascuna sezione: coppa e pergamena + una mostra insieme per una personale abbinata
Per tutti gli altri partecipanti selezionati alla mostra: medaglia e pergamena.
– Attività di Promozione e Visibilità dei Partecipanti
Sarà realizzato un video, girato durante la giornata delle premiazioni e diffuso ampiamente.

– Quota d’iscrizione
La partecipazione alla prima edizione della “Rassegna internazionale di Arte Contemporanea di Pittura, Scultura e Fotografia - Gallipoli 2017” con Premio International  Art Gallipoli 2017” è condizionata dal versamento di un contributo non rimborsabile, a copertura parziale delle spese organizzative, quantificato in: €40,00 per un’opera € 70,00 per due opere e € 100,00 per tre opere. La quota di iscrizione può essere versata: Contributi Volontari di Partecipazione
  1. versamento su c/c postale n° 001012364095 intestato a “VerbumlandiArt”
  2. op. Bonifico sul Conto Corrente Banco Posta IBAN: IT09N0760116000001012364095
  3. corrisposto in contanti;
  4. Causale: contributo volontario spese organizzative Gallipoli Art 2017
– Modalità di partecipazione
Gli artisti possono iscriversi entro il 15 agosto per partecipare con un massimo di 3 opere per ogni sezione. Ogni foto digitale dell’opera partecipante deve essere caratterizzata dal nome del file indicante: nome dell’artista, nome dell’opera, tecnica utilizzata, dimensione e anno di realizzazione.                   
La registrazione al Premio deve essere fatta on line, inviando la richiesta a: - reginaresta1@gmail.com; o - crsciascia@libero.it;
 per maggiori informazioni potete contattarci ai numeri telefonici seguenti:
- Regina Resta 338 6341006 - Carlo Roberto Sciascia 338 7922753 - Carlo Solidoro:328 2850150                
Si raccomanda di fornire un indirizzo e-mail reale e un numero telefonico, preferibilmente del cellulare, al quale il comitato organizzativo possa rivolgersi per contatti in caso di problemi.   

LE OPERE DEVONO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 25 AGOSTO PRESSO LA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE SE SPEDITE, ALL'INDIRIZZO 
VERBUMLANDIART, VIA RAFFAELE VAGLIO,15
73044 GALATONE - LE -                                                                                 



lunedì 31 luglio 2017

A cry! - Sethi Krishan Chand


A cry!
I am a cry .,
an isolated cry
behind the bushes;
No one listens to ,
No one dares to shield,
I cry alone and alone;
Nothing visible ,
except deepest dark
dead silence all around;
death I am in a living body,
breath I am in a deadly body,
seal wiggling before wolves;
Would that I were made brave,
than being weaker sex;
to destroy vultures daring before
KC Sethi, (c)2017
Picture :Courtesy

Remind me of your shadow - Epitacio Tongohan - Doc PenPen




lay a lie for awhile
and let me taste the last cake of november
hug me tight so i will be in the heavens

lay a lie for awhile while you lie beneath the waves
of my dreams.  yes blind me with your sweet smile
as you walk with me side by side.
yes blind me with your soft voice of forever
to stay here as if you mean to stay  in the place  where i want to live
where the rainbows dance below our feet  and the sun kisses the full moon of november
lie to me.   do not wait for december.


lay a lie for awhile
and let me taste the last cake of november
hug me tight so i will be in the heavens

lay a lie for awhile while you lie beneath silhouette
of my dreams.  yes blind me with your care
as you wipe the dirt and dust on my books with your tears.
yes blind me with your laughter of forever
before the nightmare spins and appears
in the midst of a bright shining sky of november
lie to me.   do not wait for december.


lay a lie for awhile
and let me taste the last cake of november
hug me tight so i will be in the heavens

let me ask you. are you okay?  
say yes. answer me with a lie.  lie to me.
yes lay a lie on this bed for the last time.
answer me no matter what no matter when
in every month of december  will be ever in forever
lie to me.   so i will feel fine.   yes let your love and care remain
in the full moon of november



~penpen
©8-11-15 (inspired by a poem "otobf")