martedì 23 agosto 2016

sculpture ENERGIE by NANO sculpteur / harmonie quantique - jean christophe pugliese sculpteur










jean christophe pugliese sculpteur

Né à NEMOURS le 21 janvier 1963 j’arrive le dernier d’une fratrie de quatre enfants; n’ayant pas un goût prononcé pour les études, je suis ce que l’on nomme un cancre mais toujours le premier en travaux pratiques.
A 14 ans mes parents n’ont d’autre solution que de m’envoyer en internat dans le fin fond de la CREUSE.
Pour y apprendre la taille de pierre; métier qui me paraissait à l’époque totalement hors du temps. Je voulais plutôt travailler le bois mais il n y avait plus de place.
Malgré une discipline d’un autre âge, je me découvre une passion pour ce travail alliant l’effort physique à la dextérité.
Après quelques mois je réalise ma première sculpture en calcaire au grand damne de mon professeur qui ne jurait que par la taille architecturale.
Il s'agissait d'un moine en prière  sans doute le premier signe totalement inconscient à l’époque d’un intérêt pour la spiritualité qui ne se manifestera que bien des années plus tard; s’en suit une carrière de tailleur de pierre avec des rencontres au gré des chantiers de restauration de monuments historiques, celles-ci me font comprendre que ma véritable passion est en fait la sculpture.
Les œuvres classiques de la renaissance me remplissent d’admiration et me paraissent si inaccessibles que j’arrive à me convaincre qu’il me serait impossible de m’exprimer de la sorte.
Je renonce donc jusqu’au jour ou n’ayant rien a faire je décide de modeler de la terre achetée a Vallauris, j’étais alors passionné par les mains d’autant qu’il était convenu par les spécialistes que c’était la chose la plus difficile a réaliser; je fus surpris du résultat et de la facilité  avec laquelle je modelais ces mains, j’allais  très vite a Carrare récupérer des blocs de marbre laissés là par terre et je me mis à tailler mes premiers marbres en1990; une main et un pied.
Il faudra attendre 19 ans et un travail de développement personnel pour que cela s' impose à nouveau à moi et réaliser enfin ce pour quoi semble t’il je suis fait.
Aujourd’hui j’explore sans contrainte de style particulier l’expression de ma curiosité. Celle ci est offerte pour le plaisir des sens.
Mes sculptures sont réalisées en taille directe et sans études ni dessins.
Cela commence par une idée indéfinie au départ qui évolue puis s’affirme au gré de la taille, la matière me guide puis quand le sujet semble défini je prends le relais pour terminer cette union entre l’esprit et la matière.
Je découvre aussi d’autre matériaux comme le bronze ce dernier permet de donner une seconde vie à mes œuvres et de poursuivre le processus de créativité à travers la polychromie.

- EROS E FILOSOFIA - Antonio Martone



- EROS E FILOSOFIA -
Che cosa accade quando si è penetrati all'interno di un nuovo territorio prima vuoto e lo si è trasformato in essere? Non lo so. Non lo so fino in fondo.
Eppure, la conoscenza è esattamente questo: conquistare "territori" selvaggi e "bonificarli" attraverso il concetto o attraverso un'immagine. Si tratta di una delle emozioni più intense che si possano provare.
Nello stesso modo, io non so che cosa accada nei nostri meccanismi neuronali quando si sviluppano le dinamiche della seduzione e, attraverso queste, si "sente" di aver conseguito un contatto con un corpo prima lontano.
In ambedue i casi - che si tratti di conoscenza o di seduzione - sono certo però che si è dato finalmente uno spazio abitabile, mentalmente e fisicamente, ad un "vuoto" che premeva per esser colmato.

Quando la conoscenza o la seduzione si sono realizzate, "accade" la felicità. Essa risiede nella conseguita intimità con un luogo tanto desiderato che prima non ci apparteneva.
La felicità risiede nel fatto che, ora, ciò che ci affascinava nella sua ineffabile lontananza sia diventato "a portata di mano" - possiamo toccarlo quando vogliamo ed esso ormai fa parte di noi.
Ciò che distinguerà sempre la seduzione dalla mera genitalita' è il fatto che quest'ultima non concede intimità ma solo soddisfazione corporea. La genitalita' soddisfatta non permette, infatti, ciò che invece la seduzione offre su un piatto d'argento, ossia il possesso pieno del corpo, della storia e dell'emozione dell'altro.
Per questo, ritengo che la seduzione sessuale costituisca la più intensa opera di comunicazione fra uomini.
Per questo, ritengo che la seduzione filosofica dell'uomo nei confronti dell'essere costituisca la più intensa forma di comunicazione che i mortali possano intrattenere col vuoto.
La conoscenza è erotismo al livello più alto. L'erotismo è conoscenza al livello più puro.
ANTONIO MARTONE

DOMENICO PISANA RACCONTA IL SUO QUASIMODO

 

PRESENTANDO IL SUO LIBRO SUL NOBEL PER LA LETTERATURA TRADOTTO IN ROMENO


Un'attenta, motivata e numerosa presenza di pubblico  ha accolto lo scorso 20 agosto a Trapani, nella bella location di Torre di Ligny, il presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, Domenico Pisana, per parlare di Quasimodo in occasione  del 115 anniversario della nascita nel quadro della XI edizione di "Terrazza d'Autore 2016", organizzata da Stefania La Via e Ornella Fulco. Pisana  ha  raccontato il Quasimodo poeta, saggista, traduttore dei lirici greci, toccando  storie, vicende e lettere da lui analizzate nel suo saggio critico "Quel Nobel venuto dal Sud. Salvatore Quasimodo tra gloria ed oblio", tradotto anche in romeno dal poeta e critico letterario Geo Vasile.
Pisana  ha evidenziato che nella  produzione di Quasimodo ci sono due diversi itinerari lirici: dalla parola come luogo dell’interiorità alla poesia sociale, nella quale l’esperienza drammatica della guerra ebbe un peso  fondamentale.  Il discorso sulla poesia del 1953 segna in tal senso una sorta di spartiacque. Altro tema del suo racconto è stato il rapporto del Nobel con la Sicilia,  ricorrendo alla illustrazione di  tre lettere quasimodiane:  la prima è  del 1951,  inviata  a Don Primo Mazzolari, pubblicata come “lettera aperta” dal giornale L’Unità e che prende spunto da   due versi della Lirica “Lamento per il Sud”;  la seconda,  inviata a Luciano Nicastro , poeta in lingua e in dialetto, che fu un carissimo amico di Quasimodo; la terza  inviata a Emilio Settimelli,  che prende le mosse da un referendum promosso dal giornale L’Impero, quotidiano uscito a Roma nel marzo del 1923 e fondato proprio da Settimelli insieme a Mario Carli.
Nel corso della conversazione avuta con Stefania La Via ed alternata alla  mirabile lettura di testi quasimodiani da parte di Giovanni Barbera, Pisana ha altresì posto l’attenzione sul saggio quasimodiano “L’uomo e la poesia” del 1946, sul   rapporto di Quasimodo con la fede e l’influenza di Giorgio La Pira nella sua spiritualità, e  sulla breve ma intensa relazione, tra il 1935 e il 1936, tra Quasimodo e Sibilla Aleramo.
“ Quasimodo va oggi letto  - ha affermato Pisana al termine della serata - perché la sua poetica contiene molti elementi universali e che si ripropongono in ogni tempo. Mi viene da pensare, solo per fare un esempio, alla poesia Uomo del mio tempo, che è straordinariamente attuale. Quasimodo scrive: “O uomo, sei rimasto quella della pietra e della fionda!” Ebbene l’uomo oggi è arrivato sulla luna, ha conosciuto un grande progresso economico, ha raggiunto livelli di conoscenza straordinari a livello scientifico, tecnologico, telematico, ma la grande crisi morale, etica e culturale che sta attraversando l’Europa contemporanea, ci conferma che l’uomo, a livello morale e spirituale, è ancora quello della pietra e della fionda; si è abbrutito ancor di più perché sono caduti molti valori morali e il relativismo, la liquidità profetizzata da Bauman si è avverata. L’eredità che ci lascia Quasimodo è sempre riconducibile al suo messaggio che ci avverte quanto sia importante non perdere di vista il valore della persona, minacciata dalla solitudine e dalla incomunicabilità che non lo rendono felice. E direi che la sintesi della sua eredità e proprio in quei versi-capolavoro che lo hanno reso noto a livello mondiale in cui si perpetua una verità universale:  “ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera”.


Ci innamorammo poesia di Gianni Moi

 

domenica 21 agosto 2016

Bam Dev Sharma - WHAT ARE POEMS?





WHAT ARE POEMS?

Poems are cluster
Of gnats
In the night
Soaring up
In glimmering light.

Inkling words
Get corroded on the sheet
Like twinkling stars
Till torrent of the wind
And staning clouds fiddle
In commotion.
Poems create tantrum
Mesmerizing
Hearts and minds
Sighing for rescue
From the crouched cell of Human destiny
Or celestial concentration camp
Basking the light
Of human pains and agonies
Trickling
In mystical metaphors
Merged in playful cadence.
A few of them
Crumple
In jaunty words
Jotted on the numb sheet
Lying
As if they were
Murdered mercenaries
In terrifying lands!
But they speak words
Piercing
From the earth towards the sky
In perplexity
To awaken swollen hearts.
Poems strive to exist
As Phoenician puzzles
Across luscious lands
But never wish to die
Until they hover
To become butterflies!
Copy Rights
Bam Dev Sharma
8/21/ 2016
Nepal

Tu sei - Giorgio Morabito

 
Tu sei

la dolcezza

il profumo

il miele...

ti amalgami

al mio corpo...

ti intrufoli nei

miei respiri...

ti attacchi

ti arrampichi..

arrivi al cuore

come una

tempesta e

scivoli ancora

come un'onda

nel mare

della mia anima...

ti confondi

alla schiuma

bianca...

lattiginosa...

vellutata

come la rosa

che si schiude

ad ogni istante

che vivo in te.

.....................................Gio.M....20/08/15



"INCHINO A S FRANCESCO "
"INCHINO A S FRANCESCO "


                               Carboncino su carta acrilici e smalti



"THE VOICE OF THE POETS" Prize




The Association VerbumlandiArt announces the II Edition 2016 Award

"THE VOICE OF THE POETS"


1. At the International Poetry Prize and video poetry "The Poets"   may take part in foreign authors from 18 years up.
2. The Prize includes three (3) sections, all on the theme of Peace: "STANDING, BUILDERS OF PEACE" in reference to exhortation of Don Tonino Bello, Bishop of Peace and Dialogue.
3. they are not admitted : racist, defamatory, offensive to the dignity of others, with political references, or erotic.
4. Participation in the competition is FREE, as well as the inclusion of the finalist videos on the YouTube channel
5. POETRY
Send a maximum of 30 lines the poem, published or unpublished, in word Times New Roman 12.
6. VIDEOPOETRY
 To participate in the video poetry must be a video that tell us peace and dialogue between peoples, also send the text of the video poetry in word. The video, max of 3 minutes, will be realized in format: avi / mpeg (1-2-4) / mov / flv / wmv to support mini dv / dvd / cd-r.
7. The text can be recited or written by captions or subtitles.
8. The video poetry can be realized by a single author or authors of two separate (one for the literary part and one for video): you must release the copyright, the judgment will be on the work "in toto" and the prize will be unique.
9.PHOTO-POETRY
   Published or to be inserted or superimposed on the side of a color image or black and white (maximum of 2 works). Add in word also text of the poem.
The works shall be considered valid even if published on Social Networks, Websites, Personal Blog or public, etc. provided they do not violate copyrights.
10. The author must send absolutely no later than 24 hours of November 20, 2016 (postmark date of shipment) the video,  the fotopoesia, poetry, duly completed form for participation in every part, including full name, address, email, telephone number, transcribed word poetry. The entry form must also contain the author's cultural Association authorization Verbumlandiart ... to the processing of personal data, in order to allow the smooth progress of the various stages of the award selection.
The material should be sent via email to:
must be indicated INTERNATIONAL PRIZE "The Voice of the Poets".






venerdì 19 agosto 2016

MEMORY AND PARACHUTE: DREAMS... Seema Devi



MEMORY AND PARACHUTE: DREAMS...

The parachute of my dreams is kind and agile
Takes me to the sky, I fly and roam.
I see the glory of the green land
Blue sea, lovely hills and valleys.
Every minute life opens its new page
Exposing the story of life and living.
Enigmatic, energetic is each scene
But not pleasant always,
Pain and joy intertwined..
I go into a doze, past unfolds;
When past was present, it had
Different effect on mind and heart
But now looking back it’s so different,
Sombre is the memory of past
Mellowed; evokes no sorrow or negation.
Without dreams past is different,
Present is confused and future pale!
©® Seema Devi 2016..My digital painting

Hafez Haidar: Writer and Poet, Italy



LDN - Back to homepage
Daedalus Banner
Hafez Haidar: Writer and Poet, Italy
Hafez Haidar is a writer and poet of Lebanese descent, but holds Italian citizenship. Haidar was born on May 25, 1953, in Baalbeck, an ancient Roman city known as the “Olympus of the gods." He studied Greek Philosophy at the Arab University of Beirut. After moving to Italy, he studied for several months at the University of Perugia and later transferred to the University of Milan where he graduated with distinction in Modern Literature, specializing in Archiving, Paleography and Diplomacy.
In 1986, Haidar abandoned a diplomatic career and began to devote all his activities to teaching and writing to build a bridge for dialogue between Italy and the Middle East. He has lectured at the University of the Third Age of Milan and Cesano Maderno andat the Academy of the Guardia di Finanza of Bergamo. He currently lectures at the University of Pavia in addition to teaching courses funded by the European Union. Haidar has published several fiction books and essays with leading Italian publishing houses, such as Mondadori, Piemme, Rizzoli, Bompiani, Fabbri, La Meridiana, and Mondolibri.
In 2002, Haidar was awarded the literary ‘Basilicata Section Literature Spiritual and Religious Poetry Prize,’ which had previously been assigned to the likes of the current Emeritus Pope, then Cardinal Ratzinger; Cardinal Ravasi, Minister for Culture of the Vatican Holy See; Elio Toaff, Chief Rabbis Rome; Fr. David Maria Turoldo; poet Mario Luzi; and Professor Franco Cardini.
In 2003, in the capacity of a writer and poet, Haidar participated with Francesco Giorgino, Noa, Fr. Ibrahim Faltas, Custodian of the Holy Land, artists Michele Lobaccaro, and the Quartet Napoletano, in the artistic and cultural evening Mediterranean Night, which was broadcast by Rai Uno to the purpose of the televised show was to establish a bridge for peace between the peoples of southern Italy and the Mediterranean.
Haidar is considered as one of the greatest scholars on the religions of the monotheistic world. He edited and translated many books from Arabic into Italian. Haidar is also the author of many books including best sells such as A Seal upon Your Heart, Muhammad and the Quran Diamonds, Miriam of Jerusalem among many others.
Haidar has won many prestigious awards such as the ‘Prix Dialogue’, the ‘Sorrento Peninsula’ prize, and the ‘San Fele Golden Fiction Career’ among many others.
In September of 2015, D. S. Prof. Luigi De Giorgi of the Verbumlandi Art Cultural Association conferred Professor Hafez Haidar the “Lifetime Achievement Award and was officially nominated for the Nobel Peace Prize. De Giorgi said that this acknowledgment of Professor Haidar as a cultural promoter of the highest level for his works on integration and cultural and religious understanding between peoples; Haidar’s goal is to show that between the Christian and Islamic worlds there is the possibility of peaceful coexistence and homogeneity between the two cultures.
 
 
L'immagine può contenere: 1 persona , vestito elegante