“IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE” CON IL DIALOGO FRA I POPOLI.
LA CATENA DELLA PACE CON LA POESIA, L’ARTE, LA MUSICA, IL TEATRO, IL CINEMA, IL GIORNALISMO.
“IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”
don Tonino Bello
L’esortazione di Don Tonino “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE” non può lasciarci indifferenti specie ai giorni d’oggi dove sembra ci sia una generale rassegnazione alle sorti del mondo.
Il clima di insicurezza e paura che gli attuali avvenimenti internazionali hanno instaurato nella società ha effetto su tutti, in particolare sui bambini e sui più fragili e puri di cuore. Ciò crea l’esigenza di offrire un contatto con questa realtà che offra stimoli per la formazione di cittadini di una società sempre più multiculturale che viva in un clima di pace e di dialogo continuo.
La cultura alla pace oggi deve diventare centro di aggregazione in cui si possa vivere la diversità come arricchimento e non come disagio. La ‘mondializzazione’ produce, da un lato, un maggiore contatto tra culture diverse ma, dall'altro, suscita reazioni di paura e di chiusura 'nel proprio guscio', che facilmente sfocia nell'intolleranza, nell'emarginazione, nella guerra.
La cultura alla pace deve perciò creare dei nuovi cittadini che siano in grado di affrontare i problemi creati dalla convivenza di culture, religioni, politiche diverse.
L’associazione VerbumlandiArt , in stretta collaborazione con il Movimento Culturale “Valori E Rinnovamento” Lecce, presidente Wojtek Pankiewicz, con il patrocinio di altre associazioni e istituzioni, L'Associazione culturale Einaudi di Rosa Tomasone, Euterpe di Lorenzo Spurio, Alexander Museum Palace di Alessandro Marcucci Pinoli, Il Cestro studi Michele Prisco di Annella Prisco, la Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli, il Comune di Galatone, il Comune di Gallipoli. l'Ambasciata dell'Equador di Milano, l'Ambasciata della Croazia, rago Kraljevic, l'Associazione Majdan di Slavica Pejovic Serbia, La Proloco di Caserta di Carlo Roberto Sciascia, la casa Editrice Milella di Lecce, promuovono iniziative nazionali ed internazionali che coinvolgono esponenti illustri del mondo della cultura, dell'arte che interpretano con le loro attività, professionalità, questo percorso di sensibilizzazione.
Il progetto “Costruiamo la Catena della Pace con la Poesia, l’Arte, la Scrittura, la Musica, il Teatro, il Cinema, il Giornalismo, la Moda.” unisce poeti, artisti, musicisti, attori/ci, giornalisti, registi di tutto il mondo per costruire una civiltà dell’amore per la pace, un progetto che si fa portavoce dei valori culturali delle varie nazioni, a sentimenti di collaborazione e di pace che, pur nel rispetto della propria identità etnica e culturale, possono nascere soltanto dall'empatia con ciò che è diverso e dal confronto con l'altro. Si può parlare di pace con il linguaggio della poesia, diretto e immediato che può diventare un modo per migliorare la convivenza democratica a tutti i livelli sociali.
LA CATENA DELLA PACE CON LA POESIA, L’ARTE, LA MUSICA, IL TEATRO, IL CINEMA, IL GIORNALISMO.
“IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”
don Tonino Bello
L’esortazione di Don Tonino “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE” non può lasciarci indifferenti specie ai giorni d’oggi dove sembra ci sia una generale rassegnazione alle sorti del mondo.
Il clima di insicurezza e paura che gli attuali avvenimenti internazionali hanno instaurato nella società ha effetto su tutti, in particolare sui bambini e sui più fragili e puri di cuore. Ciò crea l’esigenza di offrire un contatto con questa realtà che offra stimoli per la formazione di cittadini di una società sempre più multiculturale che viva in un clima di pace e di dialogo continuo.
La cultura alla pace oggi deve diventare centro di aggregazione in cui si possa vivere la diversità come arricchimento e non come disagio. La ‘mondializzazione’ produce, da un lato, un maggiore contatto tra culture diverse ma, dall'altro, suscita reazioni di paura e di chiusura 'nel proprio guscio', che facilmente sfocia nell'intolleranza, nell'emarginazione, nella guerra.
La cultura alla pace deve perciò creare dei nuovi cittadini che siano in grado di affrontare i problemi creati dalla convivenza di culture, religioni, politiche diverse.
L’associazione VerbumlandiArt , in stretta collaborazione con il Movimento Culturale “Valori E Rinnovamento” Lecce, presidente Wojtek Pankiewicz, con il patrocinio di altre associazioni e istituzioni, L'Associazione culturale Einaudi di Rosa Tomasone, Euterpe di Lorenzo Spurio, Alexander Museum Palace di Alessandro Marcucci Pinoli, Il Cestro studi Michele Prisco di Annella Prisco, la Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli, il Comune di Galatone, il Comune di Gallipoli. l'Ambasciata dell'Equador di Milano, l'Ambasciata della Croazia, rago Kraljevic, l'Associazione Majdan di Slavica Pejovic Serbia, La Proloco di Caserta di Carlo Roberto Sciascia, la casa Editrice Milella di Lecce, promuovono iniziative nazionali ed internazionali che coinvolgono esponenti illustri del mondo della cultura, dell'arte che interpretano con le loro attività, professionalità, questo percorso di sensibilizzazione.
Il progetto “Costruiamo la Catena della Pace con la Poesia, l’Arte, la Scrittura, la Musica, il Teatro, il Cinema, il Giornalismo, la Moda.” unisce poeti, artisti, musicisti, attori/ci, giornalisti, registi di tutto il mondo per costruire una civiltà dell’amore per la pace, un progetto che si fa portavoce dei valori culturali delle varie nazioni, a sentimenti di collaborazione e di pace che, pur nel rispetto della propria identità etnica e culturale, possono nascere soltanto dall'empatia con ciò che è diverso e dal confronto con l'altro. Si può parlare di pace con il linguaggio della poesia, diretto e immediato che può diventare un modo per migliorare la convivenza democratica a tutti i livelli sociali.
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