Le radici e le ali
di Goffredo Palmerini, One Group Edizioni, è una raccolta di storie,
annotazioni e curiosità sulla più bella Italia nel mondo. Un
caleidoscopio di personaggi, fatti ed eventi culturali che raccontano la
nostra comunità all’estero, alcune interessanti singolarità
dell’Abruzzo e perle di quel grande scrigno d’arte e tradizioni
suggestive della intrigante provincia italiana. Molti gli argomenti, che
spaziano dalla cultura all’arte, dall’emigrazione a personaggi
illustri, dai grandi eventi tenutisi in Abruzzo e nel resto d’Italia
alle attività delle comunità abruzzesi nel mondo. Tutti con un filo
rosso che li lega.
Mario Fratti, drammaturgo e già
professore emerito della Columbia University di New York, scrive tra
l’altro nella sua Presentazione al volume Le radici e le ali. E’ la sintesi di una vita. Seguo da anni con intenso interesse ...
l’evoluzione di un abruzzese che sente
nel suo sangue amore e dovere. Amore per la sua terra, le sue radici.
Dovere di librarsi in alto per rammentarci la gioia di appartenere. […]
Trasmette ogni giorno con puntuale chiarezza e con la sua nitida
capacità di individuare l’essenziale, le novità culturali abruzzesi.
Trasmette il desiderio e il dovere di nutrire amore per il proprio Paese
e la necessità dell’impegno civile. […] E’ per me un piacere e un
orgoglio, come aquilano a New York, leggere spesso intere pagine di
America Oggi con gli articoli di Goffredo Palmerini così ricchi di
cultura, i suoi dettagliatissimi reportage su eventi e viaggi, che ti
fanno sentire “presente” anche a migliaia di chilometri di distanza.
[…]”
Nella Prefazione Lucia Patrizio Gunning, docente a Londra presso l’University College London, tra l’altro annota: “Le radici e le ali.
Il titolo stesso di questo sesto libro di Goffredo Palmerini riassume
in sé il senso e il filo del suo discorso: l'attaccamento alla terra ed
il volo virtuale o reale che da essa si spicca. Le ali sono una figura
simbolica, bella, evocativa, positiva, ciò che ognuno di noi si è
scoperto di avere quando per un motivo o per l’altro si è trovato a
vivere lontano dalle proprie radici. […] I libri di Goffredo ci aiutano a
conoscere queste realtà, a costruire e mantenere un filo tra coloro che
sono partiti e coloro che restano. Goffredo apre simbolicamente una
porta che invita gli uni a capire e gli altri a conoscere. Nel libro si
trovano storie diverse e varie, si ripercorre l’anno passato sotto il
profilo culturale, si raccontano eventi, fatti, persone, con una
precisione ed una delicatezza quasi poetica che attraggono il lettore e
lo accompagnano con dolcezza attraverso le pagine. […] Nel volume Le radici e le ali troviamo
esempi sempre confortanti e convincenti del fatto che quella dignità,
quella normalità, quella ricerca di se stessi, alla fine dà i suoi
frutti. Che una volta spiccato il volo, le ali si aprono e prendono
simbolicamente in mano la nostra vita, mentre le radici ci riportano al
senso di appartenenza in questo straordinario viaggio di
emigrazione. […]”.
“[…] Sono davvero grato a Mario Fratti -
scrive l’autore nella Nota introduttiva - per aver voluto vergare
qualche pagina di Presentazione a questo volume, con annotazioni
lusinghiere che vanno ben oltre i miei meriti. E’ per me un privilegio
immenso, di cui andrò sempre orgoglioso ed onorato, poter conservare il
giudizio di uno dei più grandi scrittori di teatro al mondo su un mio
libro e sul mio lavoro. Lo ringrazio di cuore per l’attenzione con la
quale segue i miei scritti, i miei articoli, i messaggi che ogni due tre
giorni invio alla grande rete dei miei contatti di posta elettronica,
egli compreso, e sui social network. Ho così la percezione che il tempo
che viviamo, con gli straordinari mezzi di comunicazione messi a nostra
disposizione, è in grado veramente di annullare distanze, differenze di
età e di cultura, aprendo spazi ed opportunità di relazione prima
inimmaginabili. […] Gli sono inoltre grato per l’opportunità di
condividere alcuni giorni di ottobre, il mese della Cultura italiana a
New York, quando quasi d’abitudine ogni anno mi vado recando nella
Grande Mela, per intrattenere rapporti con esponenti della comunità
italiana, per partecipare ad eventi culturali, per parlare dell’Aquila e
dell’Abruzzo in incontri organizzati e conferenze. Quei giorni insieme a
Mario, punto di riferimento imprescindibile nella vita culturale
newyorkese, sono stati e sono per me occasione di conoscenza degli Stati
Uniti, di comprensione ulteriore del grande ruolo e del prestigio che
gli italo-americani si sono conquistati in quel grande Paese, dell’amore
per l’Italia e per il suo patrimonio artistico e culturale che
l’America mostra in gran copia. […]”
Il volume avrà una presentazione in
anteprima a Roma, lunedì 21 marzo alle ore 11, presso la libreria del
Touring Club Italiano, in Piazza Santi Apostoli 62/65. Con l’autore del
volume ci saranno Paola Guerra Anfossi, direttrice della Scuola
internazionale Etica e Sicurezza, e Francesca Pompa, presidente One
Group. In aprile inizierà il giro delle presentazioni, in Abruzzo e nel
resto d’Italia, poi qualche puntata oltre confine e in ottobre a New
York.
Dunque, anche questo specialissimo
“annuario” è uno specchio della migliore Italia, dentro e fuori i
confini. Insomma, ancora un viaggio appassionante attraverso mondi
ancora poco conosciuti, siano essi nella straordinaria provincia
italiana, l’Abruzzo in particolare, come tra la ricchezza morale e
culturale delle nostre comunità all’estero. E’ quanto Palmerini propone
con questa sua ulteriore pubblicazione che, al pari delle precedenti,
non manca di regalare sorprese in pagine di avvincente e intensa
narrazione.
***
Goffredo Palmerini è nato a L’Aquila nel
1948. E’ stato dirigente delle Ferrovie dello Stato nel settore
commerciale dell’esercizio. Per quasi trent’anni amministratore della
Città capoluogo d’Abruzzo, fino al 2007, è stato più volte assessore e
Vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste abruzzesi e sulla
stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono pubblicati su molte
testate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile,
Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo, Messico, Perù,
Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud
Africa, Uruguay e Venezuela.
Vincitore del XXXI Premio Internazionale
Emigrazione, sezione Giornalismo, ha pubblicato “Oltre confine” (2007),
“Abruzzo Gran Riserva” (2008), “L’Aquila nel Mondo” (2010), “L’Altra
Italia” (2012), “L’Italia dei sogni” (2014) e “Le radici e le ali”
(2016). Nel 2008 gli è stato tributato il Premio Internazionale
“Guerriero di Capestrano” per il suo contributo alla diffusione della
cultura abruzzese nel mondo. Nel 2014 conferiti il Premio Roccamorice,
per la promozione e diffusione della Cultura, e a Lecce il Premio
Speciale “Nelson Mandela” per i Diritti Umani. E’ membro dell’Istituto
Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea e
presidente regionale per l’Abruzzo dell’Anfe (Associazione Nazionale
Famiglie Emigrati).
Da alcuni anni svolge un’intensa
attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è
componente del Comitato scientifico internazionale del “Dizionario
Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” (ed. SER ItaliAteneo e
Fondazione Migrantes, 2014) per la quale opera è anche uno degli
autori. Nel 2015 è stato nominato Coordinatore dell’Osservatorio
Regionale dell’Emigrazione della Regione Abruzzo.
Le radici e le ali. Storie, curiosità e annotazioni sulla più bella Italia nel mondo
One Group Edizioni, 2016
Prezzo: 14 euro.
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