sabato 26 settembre 2020

Il canto delle stagioni - Dj Pohnzi

 


Il canto delle stagioni

Dj Pohnzi

I)Inverno

Venne con il bianco a dare ai paesaggi un volto diverso
Venne dicembre dire forte guarda “il cielo scendere”
Aggiungere rughe ed invecchiare le terre emerse
Sogno o realtà da sempre la natura vuol solo esistere

Bocca fredda mani gelide e due canzoni per sognare
Il silenzio da un nome diverso con cui chiamarli
Le speranze sull’orizzonte piatto aspettano ad arrivare
Fiocchi messi con mani celesti svogliate portano malanni

Vivevamo a passo di danza leggeri su tempi sospesi
Stolto guardavo il balcone speravo qualcosa sbocci
Il purgatorio da espiare non ne uscimmo mai illesi
Mancanti i fiori persino assente il colore dei tuoi occhi


II) Primvera

Poi venne marzo insolente offrire nuove foglie
Il cielo accumula rancori lo fa sapere con la pioggia
Spoglia l’inverno riveste il verde e nuove voglie
Ora la penna del poeta sognatore riprende forza

Slacciai il capotto il futuro in mano sciolsi i sogni
Ti scrissi infine anche se non ti potei più vedere
Ricominciai dalle rondini di ritorno figlie dei giorni
E versi chele strinsero l’amore che mai potei avere


Cercai il tuo sorriso nuovo tra le crepe della vita
Due stracci un cuore per illustrare il mio pensiero
Feci il primo passo di corsa contro la vita ballerina
Piedi nudi sanguinante per chimere mi feci leggero


III) Estate

L’estate delle voglie mi colse impreparato
Svuota a caricarci d’altri ricordi nelle vene
Sentivo la vita attraverso gli odori che gridano
Dannato a cercare la notte che mi vada bene

Silenzioso se non nel rumore che fa un bacio
Afferrai l’orgoglio delle chimere mi feci amante
Fuggitivo da un deserto con i dadi in balia del fato
Amai cercare l’ombra quando il sole fece l’arrogante


IV) Autunno

Poi un fiore sfumare annunciare l’arrivo di altri vestiti
Alberi perdono le corazze rimangono scheletri coi dolori
L’autunno rimette tutto a posto un sorriso non si trova
Insegna ai parchi che i colori non son eterni come gli amori

E ritorna l’inverno ci si abitua a tutto ma non alla vita
Un'altra stagione a cercare un corpo un pezzo di vero
Volerlo diverso ma sempre tuo nell’abbaglio dalla brina
Si ricomincia nuvola disperata che cerca il suo cielo

Collidono le mie orme con altre di persone sole
Tra le ombre dare senso a tutto cercando un nome
E qui vi lascio brutte notizie con poche parole
L'inverno non é una stagione e non l'eclissa il sole

Dj Pohnzi